Giovedì, 28 Marzo 2024
Non puoi visualizzare dei contenuti se non abiliti i cookie

Stella inattivaStella inattivaStella inattivaStella inattivaStella inattiva
 

Gli antichi Esseni identificarono, forse meglio di chiunque altro, il ruolo dei rapporti umani definendoli in sette categorie: sette misteri corrispondenti ai vari tipi di rapporto che ciascun essere umano avrebbe sperimentato nel corso della propria vita di relazione. Gli esseni hanno definito queste categorie “specchi“, ricordandoci che, in ogni momento della vita, la nostra realtà interiore ci viene rispecchiata dalle azioni, dalle scelte e dal linguaggio di coloro che ci circondano.


Il primo Specchio Esseno

riguarda la nostra presenza nel momento presente. Il mistero è incentrato su cosa noi inviamo, nel presente, alle persone che ci stanno accanto. Quando ci troviamo circondati da individui e modelli di comportamento in cui dominano la rabbia o la paura, lo specchio funziona in entrambi i sensi. Potrebbe invece trattarsi di gioia, estasi e felicità perché ciò che vediamo nel primo specchio è l’immagine di quello che noi siamo nel presente. Chi ci è vicino ce lo rimanda, rispecchiandoci.

Il secondo Specchio Esseno

ha una qualità simile alla precedente, ma è un po’ più sottile, anziché riflettere ciò che siamo, ci rimanda ciò che noi giudichiamo nel presente. Se siete circondati da persone, i cui modelli di comportamento vi provocano frustrazione o scatenano la vostra rabbia e se percepite che quei modelli non sono vostri in quel momento, allora chiedetevi: “Mi stanno mostrando me stesso nel presente?”. Se potete onestamente rispondervi con un no, c’è una buona probabilità che vi stiano invece mostrando ciò che voi giudicate nel momento presente. La rabbia, l’astio o la gioia che voi state giudicando.

Il terzo Specchio Esseno

è uno degli specchi più facili da riconoscere, perché è percepibile ogni volta che ci troviamo alla presenza di un’altra persona, quando la guardiamo negli occhi e, in quel momento, sentiamo che accade qualcosa di magico. Alla presenza di questa persona, che forse non conosciamo nemmeno, sentiamo come una scossa elettrica, la pelle d’oca sulla nuca o sulle braccia. Che cosa è successo in quell’attimo? Attraverso la saggezza del terzo specchio ci viene chiesto di ammettere la possibilità che, nella nostra innocenza, rinunciamo a delle grosse parti di noi stessi per poter sopravvivere alle esperienze della vita. Queste “parti di noi” possono venir perse più o meno consapevolmente, o portate via da coloro che esercitano un potere su di noi. Se vi trovate in presenza di qualcuno e, per qualche motivo inspiegabile, sentite l’esigenza di passare del tempo con lui, ponetevi una domanda: che cos’ha questa persona che io ho perduto, ho ceduto, o mi è stato portato via? La risposta potrebbe sorprendervi molto, perché in realtà riconoscerete questa “sensazione di familiarità” quasi verso chiunque incontriate. Vedrete cioè delle parti di voi stessi in tutti. Questo è il terzo mistero dei rapporti umani.


Il quarto Specchio Esseno

è una qualità un po’ diversa. Spesso nel corso degli anni ci accade di adottare dei modelli di comportamento che poi diventano tanto importanti da farci riorganizzare il resto della nostra vita per accoglierli. Sovente tali comportamenti sono compulsivi e creano dipendenza. Il quarto mistero dei rapporti umani ci permette di osservare noi stessi in uno stato di dipendenza e compulsione. Attraverso esse rinunciamo lentamente proprio alle cose cui teniamo di più, le cediamo, le lasciamo. Ad esempio, quando parliamo di dipendenza e compulsione, molte persone pensano all’alcol e alla nicotina. Ma ci sono altri modelli di comportamento più sottili; si pensi all’esercizio di controllo in ambito aziendale e in famiglia, alla dipendenza dal sesso e dal possedere o generare denaro e abbondanza. Quando una persona incarna un simile modello di comportamento, può star certa che il modello, che pur è bello di per sé, si è creato lentamente nel tempo. Se riorganizziamo le nostre vite per far posto al modello dell’alcolismo o all’abuso di sostanze, forse stiamo rinunciando a porzioni della nostra vita rappresentate dalle persone che amiamo, dalla famiglia, dal lavoro, dalla nostra stessa sopravvivenza. Il tratto positivo di questo modello è che può essere riconosciuto ad ogni stadio, senza dover arrivare agli estremi e perdendo tutto. Possiamo riconoscerlo, guarirlo e ritrovare la nostra interezza ad ogni step.


Il quinto Specchio Esseno

è forse il più potente in assoluto, perché ci permette di vedere meglio e con maggiore profondità degli altri, la ragione per cui abbiamo vissuto la nostra vita in un dato modo. Esso rappresenta lo specchio che ci mostra i nostri genitori e l’interazione che intratteniamo con loro. Attraverso esso ci viene chiesto di ammettere la possibilità che le azioni dei nostri genitori verso di noi riflettano le credenze e le aspettative che nutriamo nei confronti del rapporto più sacro che ci sia dato di conoscere sulla Terra: il rapporto che intercorre fra noi, la nostra Madre e il nostro Padre Celeste, vale a dire con l’aspetto maschile e femminile del nostro creatore, in qualunque modo lo concepiamo. La relazione con i nostri genitori può quindi svelarci il nostro rapporto con il divino. Per esempio, se ci sentiamo continuamente giudicati o se viviamo in una condizione per cui “non è mai abbastanza”, è altamente probabile che il rapporto con i nostri genitori rifletta la seguente verità: siamo noi che, grazie alla percezione che abbiamo della nostra persona e del Creatore, crediamo di non essere all’altezza e che forse non abbiamo realizzato quello che da noi ci si aspettava.


Il sesto Specchio Esseno

ha un nome abbastanza infausto; gli antichi lo chiamarono infatti l’oscura notte dell’anima. Ma attenzione, lo specchio in sé non è necessariamente sinistro come il nome che porta. Attraverso un’oscura notte dell’anima ci viene infatti ricordato che la vita e la natura tendono verso l’equilibrio e che ci vuole un essere magistrale per bilanciare quell’equilibrio. Nel momento in cui affrontiamo le più grandi sfide della vita, possiamo star certi che esse divengono possibili solo dopo aver accumulato gli strumenti necessari per superarle con grazia e facilità; perché è quello il solo modo per superarle. Fino a che non abbiamo fatto nostri quegli strumenti, non ci troveremo mai nelle situazioni che ci richiedono di dimostrare determinati livelli di abilità. Quindi, da questa prospettiva, le sfide più alte della vita, quelle che ci vengono imposte dai rapporti umani e forse dalla nostra stessa sopravvivenza, possono essere concepite come delle grandi opportunità, che ci consentono di saggiare la nostra abilità, anziché come dei test da superare o fallire. E’ proprio attraverso lo specchio della notte oscura dell’anima che vediamo noi stessi nudi, forse per la prima volta, senza l’emozione, il sentimento ed il pensiero, senza tutte le architetture che ci siamo creati intorno per proteggerci. Attraverso questo specchio possiamo anche provare a noi stessi che il processo vitale è degno di fiducia e che tale fiducia può essere accordata anche a noi, mentre stiamo vivendo la vita. La notte oscura dell’anima rappresenta l’opportunità di perdere tutto ciò che ci è sempre stato caro nella vita. Confrontandoci con la nudità di quel niente, mentre ci arrampichiamo fuori dall’abisso di ciò che abbiamo perso e percepiamo noi stessi in una nuova luce, possiamo però esprimere i nostri più alti livelli di maestria.


Il settimo Specchio Esseno

dalla prospettiva degli antichi era il più sottile e, per alcuni versi, anche il più difficile. E’ quello che ci chiede di ammettere la possibilità che ciascuna esperienza di vita, a prescindere dai suoi risultati, è di per sé perfetta e naturale. A parte il fatto che si riesca o meno a raggiungere gli alti traguardi che sono stati stabiliti per noi da altri, siamo invitati a guardare i nostri successi nella vita senza paragonarli a niente. Senza usare riferimenti esterni di nessun genere. Il solo modo in cui riusciamo a vederci sotto la luce del successo o del fallimento è quando misuriamo i nostri risultati facendo uso di un metro esterno. Ma a quel punto sorge la seguente domanda: “A quale modello ci stiamo rifacendo per misurare i nostri risultati? Quale metro usiamo?” Nella prospettiva di questo specchio ci viene chiesto di ammettere la possibilità che ogni aspetto della nostra vita personale – qualsiasi aspetto – sia perfetto così com’è. Dalla forma e peso del nostro corpo, ai risultati personali in ambito accademico, aziendale o sportivo. Ci renderemo conto insieme che, in effetti, questo è vero e che un risultato può essere sottoposto a giudizio solo quando viene paragonato ad un riferimento esterno. Il settimo specchio ci invita quindi a permetterci di essere il solo punto di riferimento per i risultati che raggiungiamo.

Leela Fabrizia Dosi

Leela Fabrizia Dosi

SIAF ITALIA codice ER2171P-OP logo siaf italia

Dissolvere la corazza

Dissolvere la corazza

Ti porti dietro una vera e propria corazza che ti avvolge. E’ del tutto simile ad un armatura; e non è quella corazza ch ...

Pubblicato: Sabato, 14 Aprile 2018

"Non avere aspettative" Osho

Non avere aspettative, e vedrai che tutta la tua vita traboccherà di gioia. Aspettati qualcosa, e tutta la tua vita dive ...

Pubblicato: Lunedì, 18 Giugno 2018
Alcune frasi celebri del grande maestro OSHO

Alcune frasi celebri del grande maestro OSHO

Osho Rajeneesh (nato a Kuchwada l’11 dicembre 1931 e morto a Pune il 19 gennaio 1990) è stato un filosofo, mistico e mae ...

Pubblicato: Giovedì, 12 Aprile 2018
Taoismo

Taoismo

La visione del mondo taoista è di natura olistica, a differenza di quella occidentale che si basa sulla contrapposizio ...

Pubblicato: Martedì, 17 Aprile 2018
Dal libro

Dal libro "Resurrezione" Igor Sibaldi

Mentre Maria Maddalena piangeva a dirotto davanti al sepolcro vuoto,   si voltò e vide Gesù, che stava li, ma lei ...

Pubblicato: Mercoledì, 24 Ottobre 2018
Gli 'ybbur da

Gli 'ybbur da "Resurrezione" Igor Sibaldi

Un ybbur - letteralmente impregnazione - gravidanza- è una forma di possessione benefica, per la quale un vivente viene ...

Pubblicato: Mercoledì, 24 Ottobre 2018

"Arcangelo Michele" l'arcangelo della protezione

    L'Abbazia di San Michele        ...

Pubblicato: Martedì, 28 Agosto 2018
Paramhansa Yogananda - Kriya yoga

Paramhansa Yogananda - Kriya yoga

  Il Kriya Yoga è una tecnica di liberazione interiore. E' una pratica antica, insegnata dai più grandi yogi nel c ...

Pubblicato: Giovedì, 03 Maggio 2018

"Namastè" il tradizionale saluto indiano

Namastè ossia "Mi inchino all'anima divina" " Mi inchino a te"   Yogananda diceva:   Siamo fatti ad im ...

Pubblicato: Giovedì, 03 Maggio 2018
Sry Babaj

Sry Babaj

letera babaji

Pubblicato: Mercoledì, 08 Agosto 2018
L'AMORE PER SE STESSI è LA MADRE DIVINA essa nutre e rende LIBERI

L'AMORE PER SE STESSI è LA MADRE DIVINA essa nutre e rende LIBERI

  L'amore e quello che Sei, la paura è quello che gli altri ti hanno insegnato. La paura ti fa mantenere le cose ...

Pubblicato: Venerdì, 11 Maggio 2018
Il potere di guarigione degli Angeli - Isabelle Von Fallois

Il potere di guarigione degli Angeli - Isabelle Von Fallois

    Le tue cattive abitudini sono diventate uno ostacolo e ti impediscono di guarire e rinnovare la tua ener ...

Pubblicato: Venerdì, 04 Maggio 2018
Osho

Osho "Il velo impalbabile"

 "Solo le persone stupide sono coerenti: Più sei intelligente, più sarai incoerente"     Gli psicologi ...

Pubblicato: Mercoledì, 02 Maggio 2018
Essere un guaritore di se stessi

Essere un guaritore di se stessi

IMG 20181008 WA0005

Pubblicato: Domenica, 04 Novembre 2018
Sette meditazioni illimitate

Sette meditazioni illimitate

possano tutti gli esseri senzienti avere la felicità e le sue cause. possano tutti gli esseri senzienti essere liberi d ...

Pubblicato: Giovedì, 19 Aprile 2018
Un weekend di salute a Casa Raphael

Un weekend di salute a Casa Raphael

Mi sono concessa un weekend lungo nella Casa Raphael ed è stato come solito piacevole e distensivo. Casa Raphael alle t ...

Pubblicato: Lunedì, 23 Aprile 2018
La Grande Madre

La Grande Madre

La Grande Madre è colei che libera i propri figli lasciandoli andare verso la propria strada, figli che non sono solo qu ...

Pubblicato: Lunedì, 23 Aprile 2018
Tibetan Healer del Maestro Lama Gangchen

Tibetan Healer del Maestro Lama Gangchen

Peace daysPeace nightsSleeping in peacePeaceful dreamsWaking up in peace A week of peaceA month of peaceYears of peaceP ...

Pubblicato: Venerdì, 20 Aprile 2018
Preghiera  di Cavallo Pazzo

Preghiera di Cavallo Pazzo

Amico mio, Torneranno, Su tutta la Terra, Stanno tornando. Antichi insegnamenti della Terra, Antichi canti della Te ...

Pubblicato: Domenica, 24 Febbraio 2019
Siracusa - terra mediterranea con influssi greci

Siracusa - terra mediterranea con influssi greci

      Gli alberi secolari ti parlano di storie antiche che nei secoli hanno visto vivere dagli umani. &n ...

Pubblicato: Mercoledì, 31 Ottobre 2018
L'illuminazione - Osho

L'illuminazione - Osho

L'illuminazione non è affatto un oggetto che si possa desiderare, non è una meta che si debba raggiungere. E tu ti illum ...

Pubblicato: Lunedì, 18 Giugno 2018
Aura Soma  di Vicky Wall - Tu sei il colore che scegli

Aura Soma di Vicky Wall - Tu sei il colore che scegli

Le testimonianze sugli antichi Egiziani riferiscono che il giallo veniva usato per stimolare le capacità intellettive de ...

Pubblicato: Giovedì, 14 Febbraio 2019
Time out    meditazioni di Osho

Time out meditazioni di Osho

Ogni giorno, almeno per un'ora, siedi in silenzio da qualche parte. Và al fiume, oppure in giardino; scegli un luogo dov ...

Pubblicato: Martedì, 19 Giugno 2018
Pitagora e la numerologia

Pitagora e la numerologia

I valori fondamentali per Pitagora erano sette ed erano basati sulla pietà; la sapienza; la temperanza (nel parlare, nel ...

Pubblicato: Giovedì, 14 Febbraio 2019
  1. 1
  2. 2
  3. 3
  4. 4
  5. 5
  6. 6

Benvenuti

Giovedì, 28 Marzo 2024

Link amici